
[WEBINAR ECM DI AGGIORNAMENTO MEDICO SCIENTIFICO GRATUITO]
"Strategie probiotiche per la prevenzione e gestione
delle patologie neurodegenerative"
13 ottobre 2025
20.30-22.30
Relatori: Dr.Fabio Burigana - Dott.Luciano Lozio
Questo webinar ECM è rivolto a tutti gli operatori sanitari e del benessere.
Riconosce 3ECM (agli aventi diritto) ed è aperto anche agli uditori.
ARGOMENTO
La ricerca ha evidenziato il ruolo cruciale del microbiota intestinale nell’asse intestino-cervello, una via di comunicazione bidirezionale che regola processi neuroinfiammatori, neurodegenerativi e cognitivi.
Alterazioni del microbiota sono correlate a malattie neurodegenerative come Parkinson, Alzheimer e SLA.
I probiotici, tramite ceppi specifici, possono modulare l’infiammazione, ridurre lo stress ossidativo e preservare neurotrasmettitori, esercitando un’azione neuroprotettiva che migliora funzioni motorie e cognitive, rallenta la progressione della malattia e attenua sintomi correlati.
Le evidenze cliniche recenti supportano l’uso terapeutico dei probiotici, che in modelli animali e studi clinici umani hanno mostrato benefici significativi, come ad esempio:
- Nei pazienti con morbo di Parkinson, la somministrazione orale di probiotici ha mostrato miglioramenti significativi nei sintomi gastrointestinali, motori e non motori, con effetti neuroprotettivi. I probiotici contribuiscono a migliorare la coordinazione, l’equilibrio e rallentano la progressione della malattia preservando i neuroni dopaminergici.
- In ambito Alzheimer, studi preclinici hanno evidenziato che specifiche miscele probiotiche migliorano le funzioni cognitive e riducono la formazione di placche amiloidi.
I probiotici, selezionati per le loro proprietà specifiche, intervengono in questi meccanismi regolando la composizione e la funzionalità del microbiota, riducendo la produzione di mediatori infiammatori e modulando le vie molecolari coinvolte nella neurodegenerazione.
Questi effetti biologici si traducono in applicazioni terapeutiche concrete, capaci di migliorare sintomi motori e cognitivi, rallentare la progressione della malattia e potenziare la risposta immunitaria del sistema nervoso.
Argomenti del webinar:
- il ruolo del microbiota intestinale nell’asse intestino-cervello e il suo impatto sulla salute del sistema nervoso centrale, in particolare nell’insorgenza e nella progressione delle malattie neurodegenerative.
- le evidenze cliniche più recenti riguardanti l’utilizzo dei probiotici come strumento terapeutico complementare nei disturbi neurodegenerativi quali Parkinson, Alzheimer e altre patologie correlate.
- i meccanismi d’azione dei probiotici, inclusa la modulazione dell’infiammazione sistemica, la neuroinfiammazione e la sintesi di neurotrasmettitori, per valutarne il potenziale terapeutico.
- casi clinici e programmi terapeutici che includano l’uso di probiotici, con relative strategie di integrazione nella pratica clinica multidisciplinare.
RICONOSCE 3 ECM ( agli aventi diritto) ed è aperto agli uditori professionisti del settore.
È necessario iscriversi per partecipare ed il numero di posti è limitato.
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RELATORI
Dr.Fabio Burigana
Medico chirurgo, gastroenterologo, Amec Trieste
Laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Gastroenterologia è Medico di Medicina Generale dal 1981.
Da sempre si occupa di medicine complementari e di approcci alla salute secondo la prospettiva della complessità.
In questo percorso ha avuto occasione di affrontare argomenti quali la fitoterapia, l’omeopatia, la nutripuntura, la medicina tradizionale cinese, l’antroposofia ma non ama essere etichettato né classificato in alcuno di questi ambiti per lo stesso motivo per cui non ama essere classificato come stregone Navaho pur avendo imparato da uno stregone Navaho i metodi di approccio alla salute di quella cultura.
Sull’argomento delle medicine complementari e del loro possibile utilizzo ed integrazione con la medicina convenzionale ha scritto alcuni libri, molti articoli e tenuto molte conferenze.
È amico personale di maestri della Complessità quali Edgar Morin ed Erwin Laszlo e proprio nell’ottica della complessità assieme ad alcuni amici ha fondato nel 2005 AMeC Associazione Medicina e Complessità) che ha vinto nel 2006 il premio Tiziano Terzani per l’Umanizzazione della Medicina.
Ha presentato i risultati delle sue ricerche sulla modificazione dell’attivazione dei centri cerebrali in varie occasioni.
Dr.Luciano Lozio
Farmacologo, ricercatore
da oltre 30 anni impegnato nello studio dei batteri probiotici. Può essere considerato uno dei padri fondatori della farmacologia probiotica.
Collabora con più Università italiane (Università di Napoli -Federico II-, Roma –Cattolica, Perugia, Palermo, Udine, Pavia) ed estere in lavori di validazione dell’uso di vari ceppi probiotici.
Dal 2016, assieme al Centro Studi di Probiotica e Nutrizione, organizzano corsi di specializzazione in nutrizione e probiotica per operatori sanitari e del benessere per trasmettere l’uso e la conoscenza della “farmacologia probiotica”, attraverso una formazione altamente qualificata, educare un team di esperti in questa disciplina, per divulgare con competenza e funzionalità, sia in campo medico sanitario che in ambito universitario, l’utilizzo mirato dei probiotici in affiancamento alle terapie mediche, per il benessere integrato dell’individuo.