[CORSO ECM REGISTRATO DI AGGIORNAMENTO MEDICO SCIENTIFICO GRATUITO]

Corso ECM registrato: "Microbiota e differenze di genere"

 

 Corso dedicato ai professionisti sanitari e del benessere

Interamente registrato, accessibile sulla piattaforma del provider dal 16 giugno, previa iscrizione, anche per gli uditori

 

CREDITI ECM: 5

 

Argomento 

 

Negli ultimi anni studi internazionali hanno dimostrato che la composizione e la funzionalità del microbiota differiscono tra uomo e donna, influenzando metabolismo, immunità e persino aspetti neurologici. Queste differenze emergono sin dalla pubertà (legate alle variazioni ormonali) e si accentuano durante la gravidanza, la menopausa e altre fasi della vita .

Per esempio, uno studio italiano ha evidenziato che specifici ceppi di Bifidobacterium persistono di più nelle femmine, verosimilmente per favorire la trasmissione materno-infantile di microrganismi benefici. Analogamente, ricerche sulla salute cardiovascolare hanno osservato che nelle donne in età matura la biodiversità intestinale è maggiore e ricca di generi potenzialmente “protettivi”, mentre negli uomini gli stessi batteri hanno impatti diversi su parametri come la rigidità arteriosa.

Comprendere questi aspetti è attuale e cruciale: la medicina di genere li considera variabili fondamentali per personalizzare prevenzione, diagnosi e cura.

Il microbiota intestinale è un ecosistema dinamico influenzato da età, dieta, farmaci e anche dal sesso e genere biologico.

Le differenze tra maschi e femmine si manifestano soprattutto a livello di taxa e funzioni microbiche. Durante la pubertà il microbiota delle ragazze evolve verso un profilo simile a quello adulto, suggerendo che il microbiota stesso può modulare i livelli ormonali e il timing puberale

In gravidanza il microbiota materno mostra un’aumentata abbondanza di Proteobacteria e Actinobacteria e una diminuita ricchezza complessiva, mentre dopo la menopausa il profilo femminile tende ad assomigliare a quello maschile.

Queste fluttuazioni sono mediate dagli ormoni sessuali: estrogeni e testosterone influenzano la risposta immunitaria e il metabolismo degli zuccheri, e modulano selettivamente alcune specie batteriche.

Più in generale, le donne tendono ad avere maggiore diversità microbica intestinale rispetto agli uomini

Queste differenze non riguardano solo l’intestino: ricerche recenti documentano una diversa composizione del microbiota orale di placca dentale nei due sessi, al punto che algoritmi di intelligenza artificiale possono predire il genere analizzando la flora orale.

In termini funzionali, il microbiota influenza il sistema immunitario e nervoso centrale in modo sesso-dipendente. Le donne, più soggette a malattie autoimmuni, manifestano risposte immunitarie asimmetriche rispetto agli uomini che possono essere in parte mediate dal loro microbiota differente Allo stesso modo, le interazioni microbiota-asse gut-cervello (attraverso metaboliti microbici e vie infiammatorie) possono contribuire a variazioni sessuali nello sviluppo cognitivo, nello stress e nell’insorgenza di patologie neurodegenerative.

In sintesi, molte patologie a prevalenza differenziale per genere (es. malattie metaboliche, cardiovascolari, oncologiche, neurologiche) coinvolgono processi in cui i batteri intestinali giocano un ruolo chiave

Questi gli argomenti che verranno approfonditi:

1. le differenze di genere di natura metabolica e del microbioma ,

2. funzioni del microbiota con la glicoproteina P,

3. depressione a gestione intestinale,

4. osteoporosi e probiotici,

5. i batteri dei due apparati genitali maschile e femminile

 

 

IL CORSO SARÀ ACCESSIBILE DAL 16 GIUGNO sulla piattaforma del provider

Per accedere al corso compili la pre-iscrizione

Il numero di posti è limitato

Policy privacy

 

 

RELATORE

Dott. Luciano Lozio

Farmacista, farmacologo, ricercatore da oltre 20 anni impegnato nello studio dei batteri probiotici.

Può essere considerato uno dei padri fondatori della farmacologia probiotica. Collabora con più Università italiane (Università di Napoli -Federico II-, Roma –Cattolica, Perugia, Palermo, Udine, Pavia) ed estere in lavori di validazione dell’uso di vari ceppi probiotici. Dal 2016, assieme alla moglie Barbara, organizzano corsi di specializzazione in nutrizione e probiotica per operatori sanitari e del benessere per trasmettere l’uso e la conoscenza della “farmacologia probiotica”, attraverso una formazione altamente qualificata, educare un team di esperti in questa disciplina, per divulgare con competenza e funzionalità, sia in campo medico sanitario che in ambito universitario, l’utilizzo mirato dei probiotici in affiancamento alle terapie mediche, per il benessere integrato dell’individuo.

Evento realizzato con il contributo non condizionante di Poolpharma Medical Division